La scrittura ti apre un mondo.
Un mondo nuovo, fatto di parole e pensieri che spesso si trasformano in una storia.
Una storia che può essere inventata oppure autobiografica.
Ma la scrittura è soprattutto sfogo. Buttare fuori quello che hai dentro, esternare ogni singola emozione che ti opprime e ti popola, dalla più bella alla più brutta.
E se la scrittura arrivasse da chi è costretto ad affrontare la vita in maniera “diversa”?
Può la scrittura riuscire a ridimensionare la disabilità?
È da questa domanda che nasce l’idea del Convegno “Disabilità e scrittura”. L’appuntamento è per dopodomani, giovedì 24 ottobre, alle ore 18, presso la Sala Gioco del Circolo dei Lettori di Torino (via Bogino).
Un incontro-confronto condotto da Massimo Tallone e Giancarlo Caselli, e da tre autori che si sono adattatati alla loro disabilità e che attraverso la scrittura ci hanno portati nel loro mondo, un mondo fatto di rabbia, di sofferenze, di coraggio, di forza, di ironia e di vita.
Stiamo parlando di Noria Nalli, affetta da sclerosi multipla, autrice di “Avventure semiserie delle mie gambe”; di Roberto Turolla, ipovedente dalla nascita, autore di “Racconti del buio” e “Il salto del salmone”, e di Guido Nasi, che nella sua biografia “Il lottatore”, racconta la sua vita prima e dopo l’incidente che a diciassette anni gli ha rovinato la vita.
Vi aspettiamo numerosi.
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