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A Torino si uccide per nulla

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Il prezzo originale era: 13,90€.Il prezzo attuale è: 13,20€.

Quattro racconti dove investigatori goffi si trovano a indagare su delitti bizzarri, a volte sottovalutati, ma che per loro sono fondamentali. Corrado Tarantella è un vigile urbano represso che nella vita avrebbe voluto fare il detective, ma si è ritrovato dietro una scrivania al Comando di Porta Palazzo. Gigi è un ragazzino che era convinto di trascorrere alcuni giorni di vacanza in montagna insieme al padre, ma è stato sbalzato nel bel mezzo di un’indagine per omicidio. E poi la nostra eroina seduta su una sedia a rotelle, che da settimane è in cerca del suo amico scomparso. Sullo sfondo torna il commissario Montelupo, già protagonista dei noir Le colpe del nero, Calma & Karma e L’assassino dei pupazzi.

«Ma in ogni città c’è almeno un quartiere che ne costituisce l’anima, la natura più profonda e controversa. A Torino, quel quartiere è Porta Palazzo: anima candida e anima torbida al tempo stesso. Di Porta Palazzo, Gioele Urso fornisce, nelle sue storie, ritratti indimenticabili e inquietanti.»
Alessandro Perissinotto

«Gioele Urso, visionario stravagante e imprevedibile, scrittore dai mille labirinti narrativi, non si discute: si legge.»
Darwin Pastorin

Sku: 9788892912199 Categories: Le Vespe, Libro, Novità

Descrizione

di Gioele Urso
Giornalista torinese, esperto di social network e nuovi media. Dal 2002 opera in ambito radio-televisivo e digitale. Si occupa anche di comunicazione, progetti editoriali e produzioni video per il web. Nel 2018 ha pubblicato il primo episodio delle avventure del commissario Montelupo dal titolo Le colpe del nero (Edizioni del Capricorno), seguito nel 2020 da Calma & Karma (Golem Edizioni) e nel 2022 da L’assassino dei pupazzi (Golem Edizioni).

1 review for A Torino si uccide per nulla

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    Una vivace raccolta di racconti ci riporta ad incontrare i personaggi di Gioele Urso. A Torino si uccide per nulla, Golem Edizioni, riunisce quattro storie i cui protagonisti (o quasi) sono il commissario Riccardo Montelupo, il vigile urbano aspirante detective Corrado Tarantella, il giornalista Gianni Incerti, vale a dire i protagonisti dei precedenti romanzi di Urso.

    Qui però a volte i nostri eroi compaiono in posizioni secondarie. Se nel racconto lungo che dà il titolo alla raccolta siamo nella Torino malsana di Urso, fatta di delinquenza, spaccio e immigrazione, gli altri racconti ci mostrano un aspetto più intimo e variegato dell’autore. Soprattutto La pasticciera di Torino ci rivela un Urso decisamente più intimo, con un punto di vista decisamente diverso dal solito e alcuni toni horror inaspettati.

    Se poi Omicidio su Clubhouse lascia spazio all’ironia e alla tecnologia, Il buio e la foresta ci porta fuori città, in un paesino di montagna, ai tempi del Covid. Sono, gli ultimi tre racconti, delle piccole perle in cui l’autore può liberare il suo estro e colpire con stilettate senza preoccuparsi della struttura del romanzoe del racconto lungo. E’ la magia del racconto breve…

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